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FAN - Diffusione della cultura Liberty ed Art Nouveau
IL FASCINO TERMALE NEL PRIMO ‘900

LA CITTA' TERMALE DI KARLOVY VARY 
Prima parte

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Karlovy Vary è una città della Repubblica Ceca, capoluogo del distretto e della regione che porta lo stesso nome, Karlovy Vary.   La città trae il nome dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo che le diede i diritti e poteri di città reale nel 1370. È la più grande località termale della Repubblica Ceca.

Conta 50.000 abitanti e si sviluppa attorno al fiume Teplá. Teplá in ceco significa “caldo” perché d’inverno le sue acque non gelano mai. Conosciuta anche per il Festival internazionale del cinema di Karlovy Vary e per il liquore digestivo Becherovka, la città vanta anche un discreto patrimonio artistico, fra cui numerosi edifici barocchi ed Art Nouveau. Nel 2021 è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO ed è entrata a far parte delle Grandi Città termali d’Europa.
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FOTO DMITRY ROMANOFF
La città fu fondata il 14 agosto 1370 dall’Imperatore Carlo IV. Da tempo immemorabile, nella valle del fiume Teplá sgorgano sorgenti termali. La leggenda narra che l’imperatore Carlo IV e il suo seguito andarono a caccia nelle foreste locali. Il cane da caccia dell’Imperatore mentre stava inseguendo un cervo improvvisamente si mise ad ululare. I cacciatori sentendo questi ululati e pensando che il cane fosse rimasto ferito, corsero immediatamente sul luogo di questi lamenti. Ma non potevano credere ai propri occhi quando videro lo spettacolo davanti a loro. Il cane era caduto in una pozza bollente, la pozza si trovava nel punto in cui ora sorge il geyser più abbondante e eruttivo della zona e l’animale anziché scottarsi guarì: le sue ferite miracolosamente si rimarginarono. Quando l’Imperatore ne fu informato, andò in quel luogo e immerse i suoi arti in quelle stesse pozze e il suo corpo, al pari delle ferite del cane, guarì. Dopo questa sorprendente guarigione, ordinò la fondazione di un insediamento nella zona della sorgente e fondò Karlovy Vary. 
Dopo poco tempo il nome di Carlo IV attirò la nobiltà e la ricca borghesia dei dintorni. Gli studiosi iniziarono ad analizzare la composizione dell’acqua e confermarono le sue proprietà curative.
Due secoli dopo, il medico di Karlovy Vary Václav Payer trovò che i benefici dell’acqua, derivano anche dalla sua assunzione per bocca (la cura idroponica). I pazienti, quindi, seguirono anche questo il nuovo trattamento, bevendo, a volte, fino a 40 ciotole di acqua termale al giorno. 

Nel XVIII secolo, il dottor David Becher mise ordine nel regime alimentare, prescrivendo non solo la quantità di acqua ma anche il tipo di sorgente adatto per ogni tipo di paziente. Inoltre costringeva i pazienti a camminare verso alle sorgenti e quindi includeva un altro elemento nel trattamento termale: il movimento. 

Tutto questo diede nuovo sviluppo alla città con la costruzione di colonnati e sentieri pedonali che si inoltrano fino nella foresta. 

A partire dal 1762, e in particolare nei decenni a cavallo tra Ottocento e Novecento, la località si affermò come uno dei più importanti centri termali d’Europa, divenendo meta di molti personaggi illustri tra cui pensatori, statisti e compositori del mondo tedesco, russo e mitteleuropeo. Fra i tanti passati di qui ricordiamo: Goethe, Francesco Giuseppe I, Johann Sebastian Bach, Beethoven, Chopin, Dostoevskij e Carl Marx.

Il Colonnato del Castello

La Fonte del castello apparve per la prima volta nel 1769 sotto la Torre del castello. Tra il 1910 e il 1912 fu costruito, dal famoso architetto viennese Johann Friedrich Ohmann,  un nuovo colonnato in stile Liberty, che sostituì un vecchio colonnato originario. Il colonnato venne edificato con tre strutture separate, ovvero il Colonnato della Sorgente del Castello Inferiore, il Bagno di Sole e il Colonnato della Sorgente del Castello Superiore, queste strutture dovevano collegare l’area sopra la Sorgente del Castello con il Colonnato del Mercato, al fine di creare un’unica passeggiata. Nei primi anni 2000, il fatiscente Colonnato del Castello è stato convertito nel Centro Spa e Wellness Zámecké láznÄ› progettato dall’architetto Alexandr Mikoláš. 

Il Colonnato del Mercato

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COLONNATO DEL MERCATO - FOTO D'ARCHIVIO DI VECTEEZY
La sorgente minerale situata nello storico mercato (TržištÄ›) sotto la Torre del Castello (Zámecká věž), è nota come la sorgente di Carlo IV. Le sorgenti erano originariamente protette da un semplice pergolato, sostituito alla fine dell’800 dall’attuale colonnato in stile “svizzero”.
Il progetto fu affidato ai famosi architetti viennesi Ferdinand Fellner e Hermann Helmer, celebri per aver costruito molti dei più importanti teatri d’Europa. Il colonnato, tra il 1904 e il 1905 fu prolungato e costruito in legno riccamente intagliato. Al suo interno si trovano tre sorgenti termali, ed inoltre è uno degli esempi Art Nouveau più belli d’Europa

Il Colonnato delle Sorgenti Termali

Il cuore pulsante di Karlovy Vary è rappresentato da una sorgente termale particolarmente calda situata nei pressi del Colonnato delle sorgenti termali. Questa zampilla ad un’altezza di quasi 12 metri ed eroga 2000 litri di acqua al minuto. In origine, dal momento che le sorgenti termali di Karlovy Vary vanno frequentemente in eruzione, erano coperte da strutture leggere che potevano essere facilmente sostituite dopo ripetuti scoppi e inaspettate ebollizioni. 

Uno dei primi padiglioni costruiti allo scopo di preservare le sorgenti termali prese il nome di Colonnato delle Terme Impero e venne edificato nel 1826 dall’architetto Josef Esch. Questo colonnato fu sostituito da un nuovo padiglione in ghisa e venne chiamato Colonnato delle sorgenti termali. Venne edificato nel 1879 in stile pseudo-rinascimentale secondo il progetto degli architetti viennesi, che già avevano operato in questa città, Ferdinand Fellner e Hermann Helmer. Sfortunatamente, il colonnato corroso dovette essere smontato nel 1939 e sostituito da una struttura temporanea in legno per i successivi 27 anni. Nel 1975 venne ricostruito un nuovo colonnato in vetro e cemento armato, in stile moderno.
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Il Colonnato del Mulino

Il Colonnato del Mulino (Mlýnská kolonáda) fu ricostruito in stile pseudo-rinascimentale secondo il progetto dell’architetto ceco Josef Zítek tra il 1871 e il 1881. Il timpano esterno del colonnato è decorato con 12 statue allegoriche in arenaria che rappresentano i mesi dell’anno. All’interno di questo colonnato, considerato il più grande della città, si trovano le infiltrazioni di cinque sorgenti minerali. 

Questo colonnato rese queste sorgenti le più ricercate della città. Nel 1811, la struttura originale fu sostituita dal Colonnato della Nuova Sorgente, che fu costruito anch’esso in legno dal costruttore di Dresda Johann August Giessel in stile impero.Tra fine Ottocento e primi Novecento, la città turistico-termale ebbe un successo straordinario.
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